È Montalcino questa volta a dire il celebre “yes we can”. Barack Obama, nella cena romana a Villa Taverna…
Durante la cena di ieri sera, ultimo appuntamento formale della visita del presidente degli Usa a Roma, è stato servito il Brunello di Montalcino 2006 Le Potazzine. Una “conferma”, la potremmo definire, dell’appeal del Brunello di Montalcino che, con la cena a stelle e strisce a Villa Taverna, dimostra di essere anche il “wine dream” per eccellenza degli amanti del buon bere, perché ognuno ha un’etichetta, un’annata o una cantina del cuore del celebre rosso tra i propri vini preferiti, da tirar fuori nei momenti da ricordare, da stappare e condividere nelle tavole “speciali”, ma la denominazione è sempre la stessa: Brunello di Montalcino.
Obama, gli illustri ospiti di Villa Taverna, a quanto sembrerebbe anche il presidente della Fiat John Elkann, con la cena romana, vanno ad allungare la prestigiosa lista di vip, di governanti e capi di stato, che scelgono il Brunello per gli incontri ufficiali della politica sanciti a tavola. Anche Barack Obama, insomma, beve Brunello nelle cene ufficiali, così come fanno la Regina Elisabetta, l’imperatore del Giappone, il re di Svezia e il Principe William e Kate per il loro matrimonio.